«Per la salvezza ormai è quasi fatta, possiamo toglierci ancora altre soddisfazioni»
L'Olmedo pensa in grande, Marcomini: «Contro il Thiesi è arrivata la reazione che mi aspettavo, ora dobbiamo migliorare il rendimento in casa»
L'Olmedo riparte di slancio grazie al 3 a 0 interno rifilato al Thiesi e dimostra che il mezzo passo falso maturato nella sfida precedente in casa del Pozzomaggiore è stato soltanto un piccolo inconveniente, che il gruppo ha peraltro saputo lasciarsi rapidamente alle spalle. Mister Luca Marcomini può dunque guardare con rinnovata fiducia al futuro, confortato dagli ottimi risultati raggiunti sino ad ora: il tecnico ha saputo trovare i giusti equilibri tra i reparti e procede così a passo spedito verso la salvezza, primo grande traguardo stagionale stilato dal club, che alla luce dei 29 punti in cascina sembra ormai alla portata, tanto che i bianco-verdi possono concentrarsi per inseguire traguardi più ambiziosi, considerando che il secondo posto è distante appena cinque lunghezze.
«Quella di domenica – dichiara il tecnico – è stata una partita molto equilibrata. Nella prima frazione di gioco abbiamo sfiorato il gol con Langella, che ha colpito la traversa. Il pallino del gioco è stato praticamente sempre nelle nostre mani, con il Thiesi che riusciva a rendersi pericoloso soltanto in occasione delle palle inattive. Nel secondo tempo siamo stati agevolati dalla doppia espulsione rimediata dai nostri avversari e la gara si è messa definitivamente in discesa». Sugli scudi Sancis, autore di una tripletta da urlo. «Davide è un giocatore che può farci fare il salto di qualità; tutti noi nutriamo grande fiducia nei suoi confronti. Ha enormi potenzialità, può crescere tanto e togliersi diverse soddisfazioni».
Il tecnico applaude tutta la squadra. «Mi è piaciuta molto la reazione dopo il pareggio raccolto contro il Pozzomaggiore. In quell'occasione abbiamo giocato su di un campo molto piccolo, un aspetto che complicava alcune giocate. Peccato per il gol subito al 91', ma loro si meritavano almeno un punto per quanto fatto vedere in campo. Noi non ci siamo espressi al meglio, invece domenica ho rivisto la squadra che conosco e che mi piace: propositiva e determinata».
La classifica vede i bianco-verdi a quota 29 punti: le aspettative di inizio stagione sono state abbondantemente rispettate. «L'obbiettivo della società era quello di raggiungere una salvezza tranquilla nel più breve tempo possibile, senza dimenticare che il divertimento è l'aspetto più importante. Ho a disposizione un gruppo giovane che sta crescendo rapidamente, bruciando tutte le tappe, con ampi margini di miglioramento; con il passare delle giornate acquisiamo sempre più fiducia; non è scontato, anche perché molti ragazzi arrivano direttamente dalle categorie giovanili e sono alla loro prima esperienza con i più grandi». Marcomini divide i meriti con i suoi collaboratori. «Ci tengo a ringraziare pubblicamente Giuseppe Brocca, il preparatore dei portieri Puledda e il preparatore atletico Domenico Cugia».
Quello dell'Olmedo sino ad ora è stato un cammino farcito da tante belle soddisfazioni, ma i momenti negativi non sono mancati, come ad esempio in occasione delle due sconfitte interne con Ottava e Frassati. «Non siamo riusciti ad affrontare nel modo giusto l'impegno, una questione di approccio: troppa fretta di arrivare in porta, la frenesia non aiuta in questi casi. Peccato, perché saremmo potuti essere ancora più vicini al gruppo di testa. Per fortuna abbiamo analizzato le sfide per evidenziare tutti gli errori commessi; da quel momento sono arrivate due vittorie di seguito in casa, per un totale di sei punti. Storicamente questa squadra costruisce le proprie stagioni puntando forte sul rendimento interno; cercheremo di fare ancora meglio, se possibile»
Nel corso della stagione avete comuque confermato di potervela giocare con tutti. «Dobbiamo soltanto credere nelle nostre potenzialità e trovare la giusta continuità di risultati. Purtroppo la pausa natalizia ha spezzato un po' il ritmo, ma ora stiamo riacquistando una forma accettabile». La vittoria in casa dell'Ossese è probabilmente il punto più alto raggiunto sino ad ora. «Una sfida importante, in cui dovevamo fare i conti con diverse assenze pesanti per l'economia della nostra squadra. Abbiamo disputato una grande gara, ma è stato fondamentale anche un briciolo di fortuna che in questi casi non guasta mai; nel finale ci hanno messi alle corde, ma in fase difensiva siamo stati attentissimi. Prima di allora non avevano mai subito nemmeno un gol di fronte al loro pubblico; un motivo di vanto, sicuramente, visto che hanno perso la prima gara proprio contro di noi».
Il prossimo turno riserva la sfida in casa del Macomer. «Prepareremo la sfida come se fosse una finale, per noi è una partita chiave, dal valore importantissimo, quanto e come la gara con il Thiesi. Cercheremo di affrontare ogni partita con il massimo della concentrazione, sono convinto che possiamo toglierci ancora tante soddisfazioni. Andremo da loro per vincere e continuare con il trend positivo delle ultime giornate, ma non sarà facile: sono più forti rispetto a quanto dice la classifica in questo momento, servirà grande intensità mentale da parte nostra e l'atteggiamento giusto, dal primo all'ultimo minuto, perchè i giallo-rossi credono ancora alla salvezza e venderanno a caro prezzo la pelle».