La Fulgor sfiora il colpaccio, bene il Gonnesa
Monteponi da dieci e lode: poker al Senorbì e allungo in classifica; Leoni e Farci puniscono il Guspini
Prova di grande carattere e personalità per la capolista Monteponi Iglesias che torna a casa con il pieno di punti e di entusiasmo dopo l'importante 4 a 0 rifilato a domicilio al Senorbì terza forza del campionato; successo ancora più prezioso, considerando il passo falso del Guspini che permette agli uomini di Corsini di volare a +6 rispetto alla diretta inseguitrice, a sette giornate dal termine.
Il Senorbì viene messo subito in difficoltà dalla capolista che conferma tutto il suo strapotere e passa in vantaggio al primo affondo con Meloni, dopo una bella combinazione sull'asse Loddo-Sanna; il raddoppio non si fa attendere, con Gianluca Meloni che dal limite piazza la palla nell'angolino basso, dove Atzeni non può arrivare.
L'avvio è shockante per i padroni di casa, che si complicano la vita alla mezz'ora, quando Atzei entra in contatto con Giacomo Sanna lanciato a rete, rimediando il cartellino rosso, seguito poco dopo da Olla.
Nella ripresa, la gara è a senso unico: il tris porta la firma ancora di Alessio Meloni; Michael Musiu chiude la gara siglando la quarta rete con i padroni di casa ridotti in otto uomini.
Prestazione gagliarda per l'Escalaplano di mister Locci che batte il Guspini con il punteggio di 2 a 0 e mette un altro tassello importantissimo per la propria corsa verso la salvezza, dando tra le altre cose una netta sterzata alla lotta per la vittoria finale.
I padroni di casa, costretti a giocare buona parte della gara in inferiorità numerica a causa dell'espulsione rimediata da Cavalleri, tengono ottimamente testa nei confronti della seconda forza del campionato: le reti portano la firma di Leoni, su assist di Pitzalis, e di Farci che pesca dal cilindro un euro-gol.
Ottima la prova di Mereu, che blinda il risultato con interventi prodigiosi.
La Ferrini Quartu non smette di stupire battendo in casa l'Andromeda con un secco 3 a 0: Angioni firma il vantaggio nel primo tempo, nella ripresa Zamuner prima e Naitana allo scadere chiudono i conti.
Quartesi alla decima vittoria stagionale, che volano a quota 34; gli ospiti interrompono una striscia di risultati positivi che durava da 13 giornate.
Cade anche il Sadali, terzo ko delle ultime 4 uscite, che torna a casa a mani vuote dalla trasferta di Gonnesa, 1 a 0 il finale: rete di Santus nella ripresa.
Fermassenti corsara in casa della lanciata Libertas Barumini, costretta a subire una brutta battuta d'arresto, la seconda consecutiva, che non compromette però, almeno per il momento, la corsa per la salvezza: i ragazzi di Marco Piga, sfortunatissimi, capitolano per un autogol siglato da Casu.
Seconda vittoria consecutiva per il Carloforte che batte a domicilio il Monserrato e si allontana dalla zona calda della classifica, +6 il margine nei confronti proprio dei ragazzi allenati da Farci, costretti ad arrendersi ad un gol di Lazzaro nel finale.
Il Tratalias acciuffa in extremis il pari nella sfida salvezza contro la Fulgor, con le due compagini che recriminano per alcune decisioni arbitrali.
I padroni di casa partono subito forte e mettono pressione agli avversari, che non si scompongono e anzi passano al primo affondo con Cordeddu che sfrutta nel migliore dei modi un cross di Moriccio dalla destra.
La replica del Tratalias non si fa attendere, ma Ardau è bravo a neutralizzare i tentativi di Cimino e Pusceddu.
Il pari si concretizza nel finale di tempo: calcio d'angolo di Melis, Gioi svetta di testa ma Ardau compie un miracolo, sulla ribattuta Gioi ribadisce la sfera in rete.
Nella ripresa, Tratalias vicino al raddoppio con Rombi, lanciato da Melis, che perde però il duello con Ardau, tra i migliori in campo assieme a Rombi, che fallisce di un soffio la palla per il raddoppio; stessa sorte capita a Lorrai poco dopo.
Il finale è incandescente: il direttore di gara concede un calcio di rigore per un contatto di Piroddi sul lanciatissimo Sirigu, con il portiere che prima tocca la sfera e poi l'avversario: Scioni dal dischetto di fa parare il tiro dall'estremo difensore ospite ma sulla ribattuta è il più lesto di tutti ad avventarsi sulla palla e siglare il nuovo vantaggio.
Passa un minuto e il copione si ripete ma a parti inverse: Ardau anticipa Lorrai che cade a terra, per l'arbitro è calcio di rigore: dal dischetto Cimino spiazza Ardau.
Termina in parità, 1 a 1, la sfida salvezza tra Portoscuso e Cus Cagliari, con le due squadre che rimangono separate da un solo punto in classifica: Carrus nella ripresa risponde al vantaggio siglato da Stefano Zucca.