Nuorese, Muravera, Fertilia ed Alghero in vetta con le sorprese Serramanna e La Palma

Sei vittorie, di cui due in trasferta, e due pareggi, 21 gol fatti e una sola doppietta, quella di Corona del Muravera. L'Eccellenza apre i battenti rispettando alcuni pronostici della vigilia (Nuorese, Alghero, Muravera e Fertilia) ma dando già alcune sorprese positive (Serramanna e La Palma) e negative (il ko di Castiadas e quello del San Teodoro nelle proporzioni).

La Nuorese di capitan Cocco (nella foto), seppur faticando, inizia con una vittoria importante, di misura e ottenuta nel momento in cui il Tempio non ha piazzato il colpo del ko al 19' della ripresa con Lorico (palo), già a segno nel primo tempo. Sul ribaltamento di fronte Usai firma il pari su calcio d'angolo e poi Di Angelo opera il sorpasso con una staffilata da fuori di rara potenza e precisione. La squadra di Bernardo Mereu ha cercato il gol sin dall'avvio, nella ripresa ha spinto tanto alla ricerca di una vittoria che, per le occasioni create, è meritata. Certo è che se i galletti di Gianni Mureddu avessero piazzato il 2-0 probabilmente avrebbero compiuto l'impresa di giornata. Il Porto Corallo non è in vetta ma dire che è una sorpresa sarebbe fare un torto al Taloro che è tra le grandi del campionato e che a Gavoi è un cliente tostissimo da superare. Lo sanno anche i sarrabesi che sono andati sotto dopo 5' con Mura che ha ribadito in rete la respinta di Manis sul colpo di testa di Fadda ma hanno pareggiato con Atzori al 18' al termine di una mischia in area. La squadra di Virgilio Perra ha superato indenne il peggior battesimo che gli potesse capitare, ha rischiato di capitolare per le occasioni di Fadda (traversa) e Cherchi ma anche di vincere se Vignati avesse messo dentro la palla nel finale. Non tradisce le attese il Muravera che esagera contro il San Teodoro nel rifilargli 4 reti, un risultato che si è dilatato a dismisura superata l'ora di gioco nella quale i galluresi di Giovanni Pittalis si erano fatti preferire (occasione di Siazzu). Ma la squadra di Lulù Oliveira ha un attacco di folletti pronti ad accendersi in qualsiasi momento: Nurchi propizia l'autorete di Bazzu del vantaggio, Corona segna il raddoppio, Farci firma il tris e ancora Corona arrotonda issandosi subito in testa alla classifica marcatori. Parte molto bene il Fertilia (altra pretendente ai playoff) che riesce ad avere la meglio sulla matricola Valledoria battuto sul proprio difficile campo per 3-1. I giuliani di Paba hanno chiuso avanti il primo tempo col gol di Sini al 32', hanno subito il pari al 27' con Bianco ma hanno rimediato 1' dopo con Mereu prima che Tedde mettesse in ghiacciaia la vittoria al 42'. Pronostico rispettato anche per l'Alghero che regola il Progetto Sant'Elia di misura anche per le grandi parate del portiere cagliaritano Pillitu. Ci vuole la zampata risolutiva del giovane Piras, al 7' della ripresa, per mantenere in quota i giallorossi di Massimo Demartis. 

Serramanna e La Palma hanno avuto il grande merito di sorprendere due squadre esperte come Calangianus e Castiadas. I mediocampidanesi di Guido Fenza hanno operato il blitz in casa dei galluresi grazie ai gol del giovani Amorati (ex Selargius) al 36' e del bomber Ligas all'89' al termine di un match aperto a qualsiasi risultato fino alla fine; i cagliaritani di Bebo Antinori hanno confermato anche in Eccellenza che lo sterrato del Cras è un forte alleato e le reti di Damiano al 16' (bel sinistro al volo) e di Medda al 68' (freddo davanti a Cinus) sono state solo parzialmente recuperate da De Martino (81'), ci ha pensato il portiere di casa Arrus ad immolarsi allo scadere quando ha respinto col corpo il tiro a botta sicura di Pilleri. I galluresi di Franco Scanu e i sarrabesi di Marco Piras già pensano al riscatto. Il secondo pareggio di giornata si è avuto nell'anticipo del sabato tra Samassi e Sanluri, un derby del Mediocampidano che ha visto prevalere nel primo tempo gli ospiti guidati da Graziano Mannu passati in vantaggio con Santoni al 6' e nella ripresa i padroni di casa allenati da Nunzio Falco che hanno pareggiato con Porceddu al 10' su calcio di rigore.