«L'entusiasmo è la nostra arma in più»
Olmedo tra le grandi, Pinna attende il Cus al varco: «Partita decisiva per la nostra stagione, sarebbe bello ripetere l'impresa dell'anno scorso»
Il nuovo anno è iniziato con il botto per l'Olmedo, che ha messo in fila ben quattro vittorie in altrettante uscite, per un mese di gennaio assolutamente da incorniciare; una netta inversione di tendenza, dopo un finale di 2015 piuttosto deludente, caratterizzato dalle sconfitte rimediate contro Macomer, Li Punti e Ottava, ultima in ordine cronologico, nello scontro diretto d'alta quota.
I bianco-verdi sono però riusciti a ripartire di slancio, capitalizzando al meglio il grande lavoro fatto nella sosta natalizia e rilanciando così le proprie ambizioni in vista di una seconda parte di stagione che si annuncia ad altissima tensione, con il secondo posto sempre nel mirino, distante appena quattro lunghezze. Il successo, sofferto e meritato, strappato sul campo sicuramente non facile della Lanteri, è un ottimo trampolino di lancio in vista del big-match in programma nel prossimo turno contro la capolista Cus Sassari, ancora imbattuta, lanciatissima verso la promozione diretta.
I ragazzi allenati da mister Gianluca Pinna, confermato in panchina dopo il primo posto, strepitoso quanto inaspettato, ottenuto nel campionato scorso, sono pronti a mettere i bastoni tra le ruote alla battistrada, come accaduto tra l'altro nell'incontro dell'andata, terminato con il punteggio di 0 a 0.
«Quella di domenica – ammette mister Pinna – è stata una vittoria sofferta, ma sicuramente meritata. Abbiamo fatto la partita noi, anche se loro potevano pareggiare: nell'occasione del rigore parato, Bellinzis è stato prodigioso, mettendo una firma importante per i tre punti. Sapevamo che avremmo giocato su un campo difficile, considerando che ormai siamo abituati al sintetico, ma penso che non ci sia nulla da ribattere se affermo che non abbiamo rubato niente. La Lanteri si è confermata una formazione ostica, soprattutto in casa, ma noi stiamo attraversando un buon momento: si respira l'entusiasmo che ha contraddistinto la stagione scorsa». Il tecnico vola basso: «Ci manca giusto qualche punto, e poi la salvezza sarà matematica. Non c'è pressione, possiamo continuare a lavorare tranquilli, un aspetto che alla lunga, specie nel finale, potrebbe fare la differenza». Considerando soprattutto che il secondo posto è assolutamente alla portata. «Quattro punti, in effetti, non sono tanti; cercheremo di rimanere in scia con l'Ottava, per giocarci il tutto per tutto nello scontro diretto in casa, in programma nella penultima giornata. Sarebbe importante arrivarci con un distacco minimo, anche perchè di fronte al nostro pubblico siamo temibili per chiunque».
L'ultima sconfitta, datata 20 dicembre, è arrivata proprio contro la compagine guidata da mister Marras: «Una partita equilibrata, che si è chiusa con un gol di scarto; forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto per quanto si è visto in campo, ma va bene così. Quella sfida ci ha fatto capire che non siamo assolutamente inferiori a loro, anzi, vorrei sottolineare la personalità dimostrata dai miei in un impegno delicatissimo». Pinna ha tutte le ragioni per essere fiducioso. «Sono convinto che ce la possiamo giocare ad armi pari con tutti, i ragazzi vendono cara la pelle e lottano su ogni pallone, anche contro squadre più attrezzate. Il nostro organico è rimasto praticamente invariato dall'anno scorso, se si esclude l'innesto mirato di qualche giovane che si è integrato con l'intelaiatura ormai storica, composta da sei-sette locali che proseguono con noi da tre anni, eppure stiamo riuscendo a fare benissimo, grazie all'euforia che si respira nell'ambiente, aspetto fondamentale per togliersi diverse soddisfazioni».
La prossima sfida con il Cus è una tappa importantissima per il campionato dell'Olmedo. «La posta in palio è altissima, una gara decisiva; riuscire a strappare qualche punto potrebbe risultare fondamentale, anche se sappiamo che fermarli non sarà facile: sono lanciatissimi verso la vittoria del campionato, e i dati raccontano di una corazzata in forma smagliante. Lo 0 a 0 rimediato all'andata, tuttavia, ci permette di essere positivi: affronteremo l'impegno con la concentrazione giusta e la carica che merita una partita di cartello come questa». Di fronte, l'attacco più prolifico e devastante, 40 le reti realizzate dagli universitari in queste prime 18 gare, contro la seconda difesa meno battuta. «Cercheremo di contenere le loro iniziative, memori di quanto successo l'anno scorso nel campionato di Seconda, dove sono caduti per la prima volta proprio contro di noi, perdendo poi il titolo». Quest'anno i valori in campo sembrano leggermente diversi: «Hanno un organico più competitivo rispetto al passato, ma noi non abbiamo paura, anzi. Penso che per la promozione diretta non ci sia più storia; la lotta per il secondo posto invece è apertissima, con diverse squadre che si daranno battaglia sino all'ultimo. Se proprio devo essere sincere, pensavo che il Mesu 'E Rios potesse fermare il Cus, si trattava di un impegno insidioso, un anticipo in notturna, ed invece le cose sono andate in maniera opposta. Sono una compagine completa in ogni reparto, difficilmente lasceranno punti per strada, nessuno è riuscito ancora a batterli». L'Olmedo invece, da questo punto di vista, non è stato perfetto. «Nel nostro gruppo nessuno percepisce un rimborso, è normale quindi che si dia priorità al lavoro. Poco prima di Natale abbiamo dovuto fare i conti con diverse assenze pesanti, quella mini crisi è nata principalmente per questo motivo». Il peggio sembra ormai passato, Pinna guarda avanti e azzarda. «Si vocifera di un'Eccellenza e una Promozione a venti squadre; in quest'ottica, il terzo e il quarto posto acquisterebbero un significato diverso. Vogliamo dire la nostra, il calendario sembra favorevole, ma dobbiamo per forza di cose sfruttare tutti gli eventuali passi falsi di chi ci precede».