Polisportiva Castor Tortolì: vietato montarsi la testa, l'obbiettivo resta la salvezza

Il sesto posto conquistato nello scorso campionato va dimenticato in fretta; la Castor Tortolì si appresta, dopo essersi finalmente lasciata alle spalle mille difficoltà, ad affrontare una nuova, grande avventura nel campionato di Prima Categoria con l'obbiettivo di raggiungere la salvezza il prima possibile: è quanto dichiarato ad un giornalista da Lorenzo Jacono, pilastro della squadra tortoliese, che preferisce decisamente mantenere i piedi per terra, consapevole del fatto che in un torneo così lungo e pesante l'umiltà e la determinazione posso fare la differenza.

Questo non significa però che la squadra non possa puntare a migliorare il piazzamento dello scorso anno, anche perchè gli uomini mercato della società hanno lavorato assiduamente in questa sessione per assicurare al neo-tecnico Marcello Guerriero una rosa di tutto rispetto.

L'allenatore, coadiuvato dal suo vice Nino Nieddu, dal preparatore dei portieri Alberto Marci e dal fisioterapista Luca Murru, cercherà di sostituire nel migliore dei modi Luciano Lai e Paolo Senes, a cui va il merito di aver gestito ottimamente il gruppo in una situazione tutt'altro che facile, dopo un'estate tribolatissima.

L'organico in vista della prossima stagione sarà dunque comporto dai portieri Alessandro Masia e Simone Fanni; dai difensori Lorenzo Jacono, Fabio Lai, Sergio Piras, Walter Selenu, Giovanni Vargiu, Diego Melis, Luca Loi; dai centrocampisti Luca Murgia, Paolo Nieddu, Marco Chitarra, Andrej Groza, Nicola Devigus; dagli attaccanti Mario Di Santo, Marco Mereu, Mirco Marongiu, Alberto Pilia, Fabio Piras, Sergio Depau, Wallace Domingos Do Santos, Leonardo Porcedda.