Sadali, Marci non ha dubbi: «Gara di Cardedu decisa da episodi»

Il pesante 3 a 1 rimediato nell'ultima sfida contro il Cardedu ha sensibilmente ridotto le chance di promozione del Sadali: la squadra allenata da Adamo Marci ha conquistato infatti un solo punto in due partite, in occasione del pareggio strappato in casa con il Samugheo.

Il tecnico analizza con lucidità e serenità la sconfitta incassata cinque giorni fa:
«Secondo me la differenza di categoria tra le due squadre non è stata determinante ma, come in tutte le partite, sono decisive le situazioni, i singoli episodi: noi potevamo passare in vantaggio quasi subito, dopo 10 minuti, e la partita avrebbe preso un altra piega, è il caso.
In avvio l'arbitro ha concesso un rigore giustissimo al Cardedu, anche se sinceramente il fallo forse è stato commesso fuori area, ma non possiamo assolutamente aggrapparci a queste recriminazioni, considerando che è stato procurato da Pibiri, uno dei giocatori più esperti da parte nostra.
Quell'episodio ha cambiato faccia alla partita, anche se abbiamo avuto l'occasione, prima del loro gol, di passare in vantaggio; il campo, molto pesante, non ci ha aiutato, ma è stato soprattutto un problema di preparazione a livello tattico».

Sul match contro gli oristanesi, invece, Marci ha le idee piuttosto chiare.
«La gara contro il Samugheo è stata pesantemente condizionata dal grande vento, loro hanno puntato sin da subito al pareggio, cercavano di spezzare il ritmo del gioco, ma nonostante questo noi siamo riusciti a passare in vantaggio con un rigore alla fine del primo tempo; nella ripresa invece hanno trovato il pareggio con una bellissima punizione di Carta, che tra le altre cose è molto bravo; poi come ti ho detto prima, loro si sono difesi per portare a casa un punto.
Non ho comunque grossi rimpianti: secondo me la squadra ha dato il massimo; son state due buone partite».

Anche per quanto riguarda il campionato, il mister non ha niente da recriminare.
«L'unico rammarico legato al campionato è che abbiamo affrontato gli scontri diretti con una formazione pesantemente rimaneggiata: non abbiamo potuto contare sul contributo di capitan Deplano, a causa di un grave infortunio alla spalla, Pibiri per un intervento agli occhi e Murgia per la rottura dei legamenti.
Abbiamo affrontato l' Escalaplano, il Siddi, il Sardara e il Loceri, con una squadra completamente diversa rispetto a quella che abbiamo schierato di solito.
Quando poi siamo riusciti a risolvere tutti i nostri problemi, abbiamo ottenuto 9 vittorie consecutive. Penso che con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto chiudere il campionato perlomeno a pari punti con l' Escalaplano».

Marci pensa intanto già al suo futuro.
«Io penso di continuare con il Sadali, se non da allenatore sicuramente come dirigente.
Siamo fiduciosi: ci sono alcuni elementi locali molto giovani, di 17 anni, che possono benissimo giocare nel Sadali: mi vengono in mante, ad esempio, Thomas Pilia, Marco Nieddu, Alessandro Pilia, ragazzi che giocano nell'Orrolese e che potrebbero essere utilissimi alla nostra causa.
Non posso dimenticarmi poi di Calafiura, Pibiri, Piga, Danilo Pilia, giocatori che possono fare benissimo anche in Prima Categoria».