Follia Ovodda, l'Atletico ribalta tutto nel finale
Colpo grosso del Fonni, primato in cassaforte; il Bosa batte in rimonta l'Arborea e aggancia il secondo posto, riparte il Posada con la cinquina alla Bittese
Giornata decisiva per quanto riguarda la vittoria finale: il Fonni si aggiudica il big-match di giornata contro la Tharros, 2 a 1 il finale, e scappa in fuga, staccando le diretta inseguitrici di sette lunghezze, un piccolo capitale per la banda di Coinu, a sette gare dal termine.
Partita accesissima, normale considerando l'altissima posta in palio, con due espulsioni: pesa in casa Tharros quella rimediata da Mameli, doppia ammonizione, alla mezz'ora.
Gli ospiti partono fortissimo e passano in vantaggio dopo 15' con Costella che batte Mele su assist di Scudu.
La Tharros reagisce, Petucco si salva fino al 25', quando Cossu insacca di testa per il pari sugli sviluppi di un calcio di punizione.
I padroni di casa, in inferiorità numerica, subiscono l'iniziativa degli ospiti, che aumentano l'intensità del proprio gioco: ci provano prima Milia, bella la sua conclusione dal limite su calcio da fermo, va meglio al Tolu che ribadisce in rete una respinta di Mele bravo a neutralizzare una staffilata di Scudu diretta all'incrocio.
Nella ripresa, il Fonni rimane in dieci uomini per l'espulsione di Satta, con il punteggio che non cambia più.
Nell'altro match d'alta quota, la spunta il Bosa, che espugna il campo dell'Arborea con un secco 3 a 1: bocche cucite alla vigilia in casa dei padroni di casa, che preparano al meglio una delle sfide più importanti della stagione ma sono costretti ad arrendersi alla prestazione mostruosa degli ospiti.
La rete di Manca illude i locali, Morittu salva i suoi mettendo una pezza sulla conclusione di Paolo Atzeni, ma nella ripresa la musica cambia: Pischedda, Pinna e bomber Carboni ribaltano la situazione e regalano tre punti d'oro agli ospiti.
Riparte anche il Posada che dopo due passi falsi consecutivi ritorna a sperare, portandosi a sette lunghezze dalla seconda piazza, sfruttando al massimo gli scontri diretti in programma ieri: l'incontro con la Bittese termina con il punteggio di 5 a 1 per Cubeddu e soci.
Dopo 8 minuti, padroni di casa in vantaggio con Lai su assist di Marras; al 18', raddoppio del bittese doc Pau, che per rispetto non esulta, e sfiora poco dopo il tris.
Poco prima del riposo, il solito Calvisi riporta a galla i suoi realizzando un calcio di rigore: nella ripresa, la Bittese gioca il tutto per tutto ma viene punita implacabilmente nel momento di massimo sforzo da Marras, che poi raddoppia con una discesa da urlo condita da un sontuoso pallonetto.
Chiude i conti la rete di Merone, dopo l'assist di Raspitzu.
Successo prezioso per il La Caletta che non fa sconti al Santa Giusta, inguaiato al terzultimo posto in classifica: risolve tutto Dalu, che rientra in campo nel migliore dei modi.
Vola il Gennargentu, che mette in piedi la terza vittoria di fila nella sfida casalinga al fanalino di coda Monterra, 2 a 0 il finale: splende il sereno per Floris e soci che passano con Alessandro Carta a dieci dal riposo; ci pensa lo stesso Floris a chiudere i giochi al 90'.
Secondo passo falso consecutivo per l'Ovodda di mister Piras che cede l'intera posta in palio all'Atletico Cabras dopo un match entusiasmante ed avvincente, ma gli uomini di mister Luca Pira sono chiamati al mea culpa per come hanno sperperato il vantaggio.
Gli ospiti sbloccano il punteggio con Langiu, raddoppio di Soru alla mezz'ora.
Nella ripresa, tris di Soru.
Partita chiusa? Manco per sogno, perchè l'Atletico sfrutta al massimo dieci minuti di follia dell'Ovodda e ribalta tutto con le reti di Musu, doppietta, Cera e Fiori.
Termina in parità, 0 a 0, la sfida tra Abbasanta e Oristanese, con gli uomini di Costella ancora pesantemente coinvolti nella lotta per non retrocedere.
Successo fondamentale, dopo tre ko consecutivi, per il Macomer, che spazza via l'Ichnos con un rotondo 4 a 0: decidono la doppietta di Uras e le reti di Penduzzu e Mureddu.