Il Li Punti ingrana la quarta, ma Salis pretende di più: «Contro il Macomer abbiamo giocato sotto tono, non possiamo sottovalutare gli avversari»

Dopo un avvio avaro di soddisfazioni, due sconfitte contro Ossese, in trasferta, e Ottava in casa, il Li Punti ingrana il turbo e grazie alla quarta vittoria di fila, il 3 a 0 interno rifilato ai danni del Macomer, sale al secondo posto in classifica, a quota dodici punti, a quattro lunghezze dalla vetta. Mister Cosimo Salis si gode il buon momento di forma dei suoi e rilancia le ambizioni di un gruppo che, sebbene partito per conquistare la salvezza nel più breve tempo possibile, sembra avere tutte le carte in regola per poter puntare ad una stagione ben più importante. La trasferta contro il Pozzomaggiore, in programma nel prossimo turno, è una sfida importante, per classifica e autostima.

«Domenica la squadra si è espressa al di sotto delle aspettative, al di la del risultato finale. Siamo scesi in campo con troppa tranquillità, non è la mentalità giusta per affrontare questo tipo di gare, anche perchè penso che il Macomer sia più forte di quello che la classifica suggerisce in questo momento. E' stata una partita giocata bene, a viso aperto, da entrambe le squadre, vinta a dire il vero con un po' di fatica; sarebbe servito un pizzico di attenzione in più».
Nonostante tutto, il Li Punti ha messo le mani sulla quarta vittoria di fila; tra le note più liete, la fase avanzata, con ben 16 reti realizzate sino a questo momento. «A parte Carta, che sta segnando tanto, troviamo la via del gol con molti altri ragazzi; basti pensare, in questo senso, che il nostro secondo goleador è un difensore centrale, ma il rendimento dei centrocampisti e del resto degli attaccanti in questo senso è ottimo; siamo una squadra molto offensiva, che crea tantissime occasioni. E' normale concedere qualcosa indietro, ma se continueremo ad esprimerci in questo modo non è un grosso problema».
Il Li Punti si è ripreso alla grande dopo un avvio piuttosto difficile. «Un problema strettamente numerico, avevo molti titolari indisponibili per squalifica, ma allo stesso tempo ho ricevuto ottime risposte dai ragazzi più giovani, alcuni anche classe '98 e '99, che non hanno fatto rimpiangere i più esperti. Contro l'Ossese, in cui ho mandato in campo una formazione praticamente inedita, abbiamo disputato una bellissima partita: siamo stati puniti sugli sviluppi di due palle inattive, la fortuna non ha girato sicuramente dalla nostra parte, ma sono incidenti che possono capitare; ho molta fiducia per il proseguo del campionato, con il recupero totale di tutti gli elementi a disposizione le cose non potranno che andare sempre meglio».
La vetta è distante quattro lunghezze: la caccia al primo posto è appena cominciata. «Il nostro obbiettivo è quello di fare bene, ma ci teniamo stretta l'esperienza maturata negli anni passati: proprio per questo dico che prima agganciamo la quota salvezza, poi vedremo cosa succederà. Non ci nascondiamo: la squadra è stata costruita per stazionare nei quartieri alti della classifica, ma giochiamo senza assilli, con il massimo della tranquillità».
Per fare l'ennesimo salto di qualità, il club sta già pianificando le strategie in vista del prossimo mercato di riparazione. «Penso proprio che ci sarà un nuovo innesto in difesa, utile per completare la rosa che non è sicuramente larghissima, con 18 elementi. Sarà la nostra ciliegina sulla torta».
Il tecnico si concentra sulla trasferta contro il Pozzomaggiore. «Scenderemo in campo per vincere, senza sottovalutare l'avversario; proveremo a fare la partita, come sempre, cercando di imporre la nostra idea di calcio; se poi gli avversari si dimostreranno più forti, tanto di cappello. Giocheremo su un campo piccolo, un fattore che potrebbe riservarci qualche problemino». Salis è comunque fiducioso. «Sul piano fisico e mentale arriviamo in condizioni ottimali; ci mancherà un difensore centrale, che ha rimediato un'espulsione domenica, ma chi lo sostituirà sarà in grado di fare altrettanto bene, non mi preoccupo».