Villagrande in rimonta, buon punto per il Triei
Il Quartu 2000 è la nuova regina del campionato, la Ferrini scivola a Jerzu e perde la vetta; l'Orione rientra in gioco, la Castor vince e spera ancora in un miracolo
Succede di tutto in vetta al girone A di Prima Categoria che, dati alla mano, è sicuramente il più entusiasmante di tutta la categoria, con ben cinque squadre che potenzialmente possono ancora giocarsi la vittoria finale.
Chi sta meglio di tutte, al momento, è il Quartu 2000 di mister Meloni, che grazie al 2 a 0 rifilato in trasferta ad un Cardedu ormai salvo, e alla luce del passo falso rimediato dalla Ferrini in trasferta a Jerzu, si piazza al primo posto, a quota 54 punti: decide la sfida una doppietta strappa applausi del solito Zucca, a segno nella ripresa.
Va decisamente meno bene all'altra compagine di Quartu: gli uomini allenati da Panarello infatti scivolano sul campo, insidiosissimo, dello Jerzu, che colleziona l'ennesima vittima illustre della stagione confermando così tutto il proprio valore: gli ospiti comunque non son da meno e giocano una partita gagliarda sul piano della grinta e del gioco, dando così vita ad un bellissimo spettacolo.
A passare per primi sono proprio gli ospiti, con Pisu che schiaccia in rete sugli sviluppi di un calcio d'angolo, su assist di Boi. Lo Jerzu non ci sta e preme sull'acceleratore: Frau regge sino al 25', ma poi si arrende al capolavoro balistico acrobatico di Langiu, che trova l'angolino con una strepitosa rovesciata.
La Ferrini prova a reagire, ma Casula e Zamuner sciupano due clamorose occasioni; più cinico, decisamente, lo Jerzu, con Lorrai, che raddoppia. Le cose si complicano per i locali con l'espulsione di Piroddi; la Ferrini ci crede e pareggia con un calcio di rigore di Pani, fischiato per un fallo subito da Curreli.
Nel finale, con la partita virtualmente indirizzata sul 2 a 2, Langiu mette la firma sulla vittoria, trovando così la sua personalissima doppietta.
Rientra prepotentemente in corsa l'Orione: dopo un momento delicato, l'undici di Mura si riprende grazie ai tre punti conquistati in casa contro il Villasimius; decide Piludu, a segno a fine primo tempo. I selargini devono recuperare tre lunghezze di ritardo nei confronti del Quartu 2000: le prossime due sfide peseranno come macigni sul torneo.
Il Triei compromette seriamente i sogni di gloria del Barisardo, imponendo a Piras e soci un pareggio per 2 a 2, un punto che probabilmente serve poco ad entrambe le compagini, considerando che i padroni di casa conservano soltanto tre punti di vantaggio nei confronti del La Pineta e sono lontani sette lunghezze dal Cus.
Per gli ospiti invece, il secondo posto play-off rimane lontano, 4 lunghezze, con due squadre da superare. Loi e Canaletta replicano alle reti dei momentanei vantaggi firmati da Angioni e Salerno.
Vince agevolmente la Castor, che tiene accese le proprie speranze, seppur fievoli, di promozione, grazie al 4 a 2 rifilato al Quartucciu: locali a segno con Nieddu, doppietta, Boi e Pilia. Ruggeri e Dessì rendono meno amara la domenica degli ospiti.
Termina in parità, 3 a 3, il confronto tra Borgo Sant'Elia e Cus Cagliari: i padroni di casa si portano sul parziale di tre a zero grazie alle reti di Lugas e Feboli; discorso chius? Non proprio, perchè Lussu, Matacena, al primo gol stagionale e Columbu salvano gli universitari, che mettono ora nel mirino la salvezza diretta: il Villasimius è lontano appena tre lunghezze, così come il Cardedu.
La Baunese continua con il suo momento negativo, sul piano dei risultati, e perde l'anticipo del sabato contro l'Idolo: ospiti straripanti con Lancioni, tripletta per lui, Arras e Boi; di Incollu e Mucaria le due reti per i padroni di casa.
Colpo grosso in chiave salvezza per il Villagrande che piega all'ultimo la resistenza di un ottimo La Pineta: succede tutto nel finale, con Gaye che illude i ragazzi allenati da mister Corona, ma prima Staffa su rigore, e poi Mario Natali beffano in rimonta gli avversari.