Colpo grosso del Seui, l'Iglesias ne fa sei
Il Senorbì impenna con il Carloforte e manda in orbita i suoi tifosi; la Villacidrese non molla contro un'ottima Andromeda, la Libertas fa festa con Zara e Becciu
Le prime due della classe non sbagliano, e continuano con il loro testa a testa verso la Promozione: la capolista Senorbì s aggiudica il big-match di giornata contro il Carloforte, sconfitto di misura, 2 a 1 il finale, e resiste così al ritorno della Villacidrese: gli uomini di Campagnola passano in avvio grazie ad una superba rete di Corona, ma gli ospiti replicano con il gol di Lazzaro.
Il Senorbì non ci sta: Olla si mette in spalla i suoi e trova il punto della vittoria nel finale, trasformando un calcio di rigore che spedisce in orbita i tanti tifosi presenti allo stafio
La Villacidrese risponde battendo l'Andromeda in casa, 3 a 2 il finale: gli ospiti tentano in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote dei locali, Casti a segno per due volte, ma i ragazzi di mister Costa la spuntano con Muscas e Vaccargiu.
Si interrompe la striscia di risultati positivi per il Sadali che, dopo l'impresa di otto giorni fa, cade in casa dell'Halley per 2 a 1: Boldarin e Chiarenza a segno per i padroni di casa; inutile la rete di Dettori nel recupero.
Una cinica Libertas Barumini supera con un 2 a 0 all'inglese un grintoso Real Villanovatulo al termine di una bella partita dove le due squadre si sono affrontate a viso aperto; pesa per gli ospiti l'errore ad inizio partita di Masili dal dischetto che si lascia ipnotizzare da Ardau.
La partita è subito avvincente: al 6' ci prova R. Demuro con una conclusione da fuori area, ma Ardau è attento e blocca in tuffo.
Passano tre minuti, e Becciu crossa dalla destra in mezzo per l'accorrente Piredda che colpisce una clamorosa traversa da pochi passi.
Al 14' ci prova Becciu, ma la sua conclusione viene intercettata da Boi.
Al 20', calcio di rigore per gli ospiti: lancio di capitan Masili per S. Demuro che viene atterrato in uscita dal numero 1 del Barumini; per l'ottimo signor Cozzolino non ci son dubbi; dal dischetto però Masili si fa ipnotizzare da Ardau, bravo a respingere la sfera sulla sua destra.
Al 26', i padroni di casa passano in vantaggio con una strepitosa punizione dai 35 metri di Gianluca Zara, palla sotto l'incrocio dove Boi non può arrivarci.
Alla mezz'ora gli ospiti reclamano per un altro rigore, contatto Demuro – Ardau, ma questa volta l'arbitro lascia proseguire.
A due dal riposo, ci prova Piredda, ma la sua mira è alta.
Nella ripresa, gli ospiti spingono a caccia del pareggio, ma senza risultare effettivamente pericolosi.
Al 64', cross di Cambuli, svetta Concu di testa ma Ardau blocca, prima di lasciare il campo per un problema muscolare: mister Piga manda in campo il giovane Onnis.
Al 75', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Villanovatulo pericoloso, Onnis si salva d'istinto sulla conclusione di Concas.
All'80' la Libertas chiude i giochi: Becciu scatta sul filo del fuori gioco e con una conclusione di collo destro fulmina Boi.
L'ultima occasione per gli ospiti all'88, con S. Demuro che ci prova, ma Onnis è attento e respinge.
Termina in parità con un pirotecnico 2 a 2 il classico tra Tratalias e Fermassenti: Melis per il vantaggio dei padroni di casa, ma Milia ed Elias ribaltano la situazione. Il Tratalias trova il definitivo pari con Pinna; di Floris l'ultima occasione del match, con il Tratalias che sfiora il colpo grosso nel finale.
Seconda vittoria di fila scaccia crisi per il Gonnosfanadiga che torna con il bottino pieno dalla trasferta di Gonnesa, 2 a 1 il finale: vantaggio di Meloni per i locali, ma gli ospiti servono la beffa nel finale con le reti di Pinna e Zanda.
Importante successo in chiave salvezza per il Seui che batte di fronte al proprio pubblico il Sant'Antioco per 3 a 1: sblocca il punteggio Loi dopo 13', raddoppio di Nicola Lai e tris, poco prima del riposo, di Moi.
Di Friargiu, la rete della bandiera nel finale.
L'Iglesias supera agevolmente il malcapitato Escalaplano con un tennistico 6 a 0 e continua ad alimentare la fiammella della speranza in chiave salvezza, con il quartultimo posto distante sei lunghezze: gli ospiti reggono sino nella ripresa, ma con gli uomini contati cedono il passo agli avversari, che trovano la via del gol con Pinna, Brioccia, Defraia, Amadin, doppietta, e Romero Ortega.