«Vittoria di domenica fondamentale per ripartire»
La Tharros si prepara allo sprint finale, Contini: «Non possiamo fare calcoli, proveremo a vincerle tutte»
Dopo tre turni senza vittoria, due sconfitte ed un pareggio, la Tharros cercava una svolta per uscire dal momento negativo che, nel momento cruciale della stagione, rischiava di condizionare sensibilmente il finale di campionato dopo una cavalcata strepitosa: la sfida interna contro i nuoresi dell'Ichnos, penultimi in classifica, rappresentava un appuntamento perfetto in questo senso, e i bianco-rossi allenati da mister Andrea Contini non hanno deluso le aspettative, centrando il successo numero 15 in stagione, che vale per il secondo posto in classifica, a sei lunghezze dalla vetta.
«Dovevamo vincere per forza – ammette Contini commentando l'ultima uscita dei suoi – non avevano altre alternative: era necessario ripartire di slancio, per il morale e soprattutto per la classifica».
Ci siete riusciti decisamente bene, almeno stando al risultato.
«Non si trattava di un impegno facile, considerando che affrontavamo una squadra affamata di punti; non sono sicuramente venuti a Oristano per perdere tempo, ma per conquistare almeno un pareggio.
Da parte nostra, la partita è stata affrontata con la giusta determinazione, con la concentrazione necessaria: nonostante il punteggio rotondo, abbiamo commesso qualche errore di troppo, senza però concedere nulla agli avversari; l'esito della gara non è mai stato in discussione».
Dovevate riscattarvi da quei brutti passi falsi incassati contro Arborea e Fonni: battute d'arresto che pesano, e non poco.
«Potevano condizionarci in negativo, ma abbiamo mantenuto la tranquillità, perchè comunque la squadra ha offerto due belle prestazioni, i ragazzi hanno dato veramente tutto.
Penso che, in definitiva, siano state due sconfitte ingiuste: secondo me il pareggio poteva starci, ma non è il caso di disperarsi, anzi; c'è da essere felici se riusciamo ad esprimerci così bene.
A questo punto della stagione conta moltissimo anche il risultato, ma quello che chiedo ai miei è di entrare in campo con il massimo della grinta, poi ci prendiamo quello che arriva, con serenità.
Nel corso della stagione è capitato di giocare male e portare via i tre punti, in quelle occasioni è successo il contrario, soprattutto con l'Arborea.
Nessuno ci chiede di vincere per forza, non abbiamo pistole puntate sulla testa.
Allo stesso tempo, siamo in alto e ce la giochiamo, con l'intento di rimanerci il più a lungo possibile».
La classifica parla chiaro in questo senso: sei punti di ritardo dal Fonni, e tre lunghezze di vantaggio da Bosa e Arborea.
«Non è il momento per fare calcoli – taglia corto Contini -, il Fonni è atteso da tre scontri diretti contro Arborea, Posada e Bosa; ovviamente speriamo ancora nel primo posto, ma per alimentare le nostre ambizioni dobbiamo vincere tutte le gare che ci separano dalla fine, anche se domenica la capolista può, in caso di successo, blindare la vittoria finale; per il secondo gradino del podio ce la giochiamo in quattro».
Una tappa decisiva per voi è rappresentata dalla trasferta di Ovodda:
«Davvero un ostacolo insidioso: affronteremo una bellissima squadra, che può contare su 4-5 giocatori di categoria superiore. Mi aspetto una grande prova da parte della Tharros, anche perchè i nostri avversari giocheranno con il coltello tra i denti, ci tengono alla loro dignità e ad onorare il campionato.
Noi non possiamo permetterci di sbagliare, ma allo stesso tempo, sarà importante mantenere la calma, senza assilli: cercheremo di giocare come abbiamo sempre fatto, non vogliamo mollare proprio ora».