La Verde Isola riprende a correre: il gol di Sanna basta e avanza per superare il Capoterra; tutto facile per il Città di Selargius

Dopo il brutto passo falso rimediato otto giorni fa, la capolista Verde Isola ritrova ritmo, sorrisi e soprattutto vittoria, grazie al successo casalingo, per 1 a 0, maturato nell'arco dei 90' del match contro il Capoterra. I padroni di casa, in formazione rimaneggiata a causa di diverse assenze, disputano un buon primo tempo, ma riescono a sbloccare il punteggio soltanto nei primi minuti della ripresa, grazie alla bella giocata di Giacomo Sanna, che vince caparbiamente il duello contro l'ottimo Cinus. I locali continuano a correre a caccia del raddoppio, ma la situazione rimane invariata sino al triplice fischio dell'arbitro.
Al secondo posto, sempre staccato di cinque lunghezze, insegue il Città di Selargius, che non fa sconti al fanalino di coda Virtus San Sperate, travolto con un netto 3 a 0: Musiu porta i suoi in vantaggio al 13', di testa su bell'asssist di Manconi. Alla mezz'ora il raddoppio dei locali, con Mario Piras che trasforma in oro colato l'assist di Musiu. Poco prima del riposo Piras trova la sua personalissima doppietta, questa volta innescato da Schirru.
Soffre, ma alla fine vince, anche il Cus Cagliari, che in casa suda le proverbiali sette camicie per sbarazzarsi dell'ostica, e ottima, Frassinetti Elmas: a passare per primi sono proprio gli ospiti, dopo il buon avvio dei padroni di casa, con Mattana che sorprende il pacchetto arretrato avversario e timbra l'1 a 0; gli universitari si buttano in avanti a caccia del pari con Stocchino e Tassi che però non trovano il varco giusto per battere Passerò. Il pari arriva al 33', quando Dessena riceve palla da Caddeo e piazza la sfera all'altezza del palo sinistro con una conclusione chirurgica. Nella ripresa il copione non cambia: il Cus cerca il gol del sorpasso, ma al 10' Piras approfitta di un altro calo di concentrazione della difesa di casa e firma il 2 a 1. Stocchino però ci impiega due minuti appena per riportare la situazione in equilibrio, su invito di Pandroi. Al 25', i cagliaritani sorpassano: ci pensa Tassi, con un diagonale, a regalare il successo numero dieci della stagione a mister Meloni.
Al quarto posto la Gialeto, che torna al successo grazie all'1 a 0 rifilato a domicilio al Villaperuccio: i serramannesi si prendono il bottino pieno grazie alla punizione trasformata, al 57', da Ruggiero. Nel finale sale in cattedra il portiere degli ospiti Boassa, che a cinque dal termine evita la beffa ai suoi sull'occasione creata da Corda. Finale ad altissima tensione con due espulsi: Manca da una parte e Mascia dall'altra.
Continua il sogno ad occhi aperti dell'Antiochense, che ottiene l'ennesima vittoria, la decima in stagione, grazie all'1 a 0 piazzato ai danni del Pula: l'incontro viene deciso dalla rete di Lorrai nelle ultime battute della prima frazione, che capitalizza al massimo il bello spunto di Armeni. Le cose si complicano per i locali a causa delle espulsioni rimediate da Falletto e Frau, ma in doppia inferiorità numerica i sulcitani hanno saputo tenere a bada la compagine guidata da mister Taglialatela.
Giornata da incorniciare anche per il Sestu, che si impone con un netto 4 a 0 ai danni del Domusnovas: vantaggio firmato da Del Chiappa dopo 10', poi Serrau raddoppia a dieci dal riposo. Di Atzori il tris ad inizio ripresa, Locci completa il quadro calando il poker a cinque dal termine.
Battuta d'arresto per il Vecchio Borgo Sant'Elia, che esce sconfitto dal confronto verità con i cugini del Pirri, che si impongono con un secco 2 a 0 finale: le reti, tutte nella ripresa, portano la firma di Milia, di testa, che realizza sugli sviluppi di un calcio di punizione. I cagliaritani non ci stanno e cercano di riequilibrare il confronto, ma Bonu si salva anche grazie all'aiuto della traversa. Di Porcu, nel finale, il gol che mette il punto alla contesa.