Oschirese in palla, mister Sanna: «Gara affrontata con personalità»

Pieno di entusiasmo per l'Oschirese di mister Sanna che nel primo turno di campionato asfalta letteralmente l'Atletico Maddalena a domicilio, aggiudicandosi i primi tre punti della stagione.
Una partenza grintosa per una squadra che quest'anno non si pone limiti e punta quanto meno ad occupare costantemente i piani alti della classifica.

«Si, siamo soddisfatti, avevamo tutte le intenzioni di partire bene, il primo obbiettivo è stato raggiunto.
Siamo partiti con una bella vittoria, contro una bella squadra; forse ci hanno concesso un po' troppo in difesa però l'Atletico Maddalena rimane un'ottima formazione.
Noi abbiamo disputato una partita di gran ritmo, non li abbiamo fatti giocare come loro preferivano, abbiamo avuto la fortuna di fare gol nei primi 10 minuti, su questo vantaggio abbiamo costruito la nostra vittoria, impostando la gara nel modo migliore»

La gara è stata decisa da uno strepitoso Sebastiano Canu.
«In linea di massima Canu è quello che finalizza il lavoro che fa tutta la squadra, anche lui gioca per i suoi compagni, ma non tutti i gol che fa sono frutto del gioco collettivo, nel senso che qualcuno è merito esclusivamente del suo grandissimo talento, come accaduto ad esempio per il secondo gol di domenica.
È un giocatore che oltre a finalizzare il lavoro degli altri, riesce spesso a inventarsi qualche giocata individuale.
Dire che è importante per l'Oschirese è riduttivo: è con noi da tre stagioni, questa è la quarta, e ha fatto sempre, in media, una ventina di gol».

Il mercato ha fatto registrare diversi movimenti in entrata.
«Noi abbiamo perso, per vari motivi, tre ragazzi, giovani, molto validi, che giocavano da titolari da qualche anno: sono stati sostituiti con Bomboi, Unali e Ciaffia, che domenica non ha giocato.
In linea di massima l'intelaiatura è rimasta quella degli altri anni».

Il calendario dell'Oschirese offre nelle prossime giornate sfide già decisive.
«Dire che vogliamo iniziare bene vuol dire fare punti almeno nelle prime quattro o cinque partite per valutare meglio il tipo di campionato che possiamo fare.
Dopo la Mediterranea abbiamo un altro bel banco di prova perché incontreremo l'Andrea Doria, che in casa concede poco; per quanto riguarda la partita di domenica vogliamo vincere e ci tenteremo con ogni mezzo a nostra disposizione, è una sfida sentitissima per diversi motivi, ci teniamo davvero tanto a fare bene».