Solo un pari per il Seui, Tratalias ko in casa
Villacidrese – Senorbì: il duello al vertice continua; il Gonnesa è condannato alla seconda, colpo grosso dell'Iglesias contro la Fermassenti
Nessuna delle due ha intenzione di mollare: continua dunque il testa a testa, avvincente, tra Senorbì e Villacidrese: gli uomini di Campagnola battono per 2 a 0 il Gonnosfanadiga, che con tutta probabilità domenica prossima metterà il sigillo sulla sua salvezza.
I padroni di casa partono di gran carriera, occasione clamorosa per Corona con palla sulla traversa; stessa sorte spetta a Lonis. Il vantaggio arriva grazie all'incornata di Viola, nel finale Uccheddu chiude definitivamente il confronto.
La Villacidrese replica con il secco 3 a 0 inflitto a domicilio nel confronto con il pericolante Gonnesa, da ieri ufficialmente in Seconda Categoria: le reti, tutte nella ripresa, con il vantaggio di Muscas, il raddoppio di Porcedda e il gol che chiude l'incontro ad opera di Vaccargiu.
Il Carloforte si arrende al Real Villanovatulo, che mette a segno un altro colpo prestigioso nel suo campionato: i ragazzi allenati da Loddo passano grazie alle reti di Concu, vantaggio nel primo tempo, e di Demuro nel finale.
Giusto pareggio, 1 a 1, tra la Libertas Barumini di mister Piga e il Sadali di Marci: le due squadre, ormai salve da diverso tempo, dopo aver disputato un ottimo campionato, regalano ai propri tifosi una partita sempre viva e giocata a viso aperto. Al 3' minuto, punizione dal vertice alto di Dettori sul secondo palo per Deplano, ma quest'ultimo viene anticipato da Ardau. Al 12' risponde Piredda, ma Pili fa buona guardia. Al 19' Dettori fugge sulla sinistra, palla al centro area e Raab clamorosamente manda la palla alta da pochi passi. Al 26', altra occasione per il Sadali: gran palla del solito Dettor per Raab che lo mette a tu per tu con Ardau, ma il suo tiro è ben respinto di istinto dal portiere di casa.
Al 32', Barumini in 10 uomino: Palmas atterra Raab, fallo da ultimo uomo e rosso inevitabile estratto da signor Mulas.
Al 43', bel fraseggo Trudu – Becciu, ma il tiro di quest'ultimo è da dimenticare. Il secondo tempo si apre con la Libertas in avanti nonostante l'inferiorità numerica: azione solitaria di Becciu, la sua prima conclusione viene respinta da Pili, sulla ribattuta si avventa Piredda che segna l'1 a 0. Ancora Barumini in avanti al 63': gran palla di Dedoni per la testa di Serpi, Pili blocca in presa. Al 68' Deplano ci prova da fuori area, Ardau si rifugia in angolo. Al 75', Zara su cross di Dettori tocca con la mano involontariamente la sfera; per l'arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore, si incarica della battuta lo stesso attaccante ospite che non sbaglia, per l'1 a 1. Il finale è un batti e ribatti a viso aperto, ma il risultato non cambia più con un pareggio che accontenta tutte e due le squadre, brave a regalare una bella partita al folto pubblico accorso all'Aracu-Zara.
Vittoria in trasferta per l'Halley Assemini che chiude così il discorso salvezza, battendo, e inguaiando il Tratalias, sconfitto per 3 a 2, a quota 30, al quartultimo posto: Impera apre le danze, poi incomincia lo show personale di Cau, al termine dei giochi sarà doppietta per il forte attaccante, che raddoppia. Pilloni apre il discorso ma Cau ripristina le lunghezze. Nel finale, rete di Pinna su rigore ma il punteggio non cambia più.
Termina in parità, 1 a 1, il confronto tra il Seui e l'Andromeda: gli ospiti dimostrano così di voler onorare il campionato sino alla fine, anche senza più avere particolari obbiettivi, per i locali, a segno con Lai, la strada verso la salvezza è ancora lunga; il pareggio di Toro infatti rimette tutto in discussione, soprattutto alla luce della vittoria dell'Iglesias, che passa contro la Fermassenti per 2 a 1: ospiti in vantaggio con Orrù, ripresi dalla premiata ditta Simbula – Amadin. Fermassenti polemica nei confronti della direzione arbitrale.
Il Sant'Antioco batte con un sonoro 4 a 1 il fanalino di coda Escalaplano: Serci apre le danze, prima della tripletta messa a segno da Sabiu; di Vitellaro, la rete della bandiera per gli ospiti.